Quando incontriamo il Capricorno stiamo vivendo l’ultima tappa del viaggio dei segni cardinali. Siamo passati dallo Spirito della nascita, l’incontro con la Vita in Ariete, allo schiudersi della realtà emotiva in Cancro e abbiamo compreso che le scelte possono farci vivere nel modo giusto quando sono dirette dalla ricerca dell’intimità amorevole e capace di rispettare l’altro Tu in Bilancia. Qui, nel Capricorno, il viaggio eroico raggiunge la soglia della saggezza. Siamo pronti ad entrare in contatto con l’età dell’oro, che interiormente prescinde dalla nostra età anagrafica. Il Regno della Cornucopia si annuncia dinnanzi a noi perché abbiamo aperto le porte alla Guida interiore, abbiamo accettato di connetterci al Bene più alto.
Esploreremo la capacità di prendere decisioni in modo equilibrato e sano in accordo con la volontà del Creato. Ci avventureremo nel regno della abbondanza che viene dalla comprensione della giusta azione. Inviteremo nella nostra vita uno sguardo più sociale, per dirigere la nostra energia verso le mete più ambiziose, affinché vengano sostenute dalla determinazione e dalla capacità di portare a termine il viaggio. In Capricorno l’energia diventa collettiva. Entriamo nella realizzazione che prende senso solo se porta al benessere di altri. Noi possiamo essere ‘capi’ in questa energia, ma dobbiamo comprendere il senso più elevato del dare direzione.
Prenderemo contatto con l’aspetto materiale dell’esistenza, la realizzazione professionale e personale. Qualsiasi attività di counseling deve poter mettere la persona al centro della sua vita e del suo mondo; infatti, questa filosofia è stata evidenziata da Abraham Maslow il quale, per primo intuì che l’uomo doveva riprendere in mano la sua capacità di autodeterminazione, di crescita e di trasformazione favorendo il suo personale “divenire” attraverso un percorso di autoconoscenza che gli fornisse gli strumenti necessari alla sua evoluzione.
L'unione dell'astrologia e del counseling consente di indagare sul proprio pantheon interiore, conciliare i contrasti tra le diverse divinità interiori che hanno bisogno di imparare a lavorare in squadra per dare alla luce opere secondo i propri punti di forza. Così passiamo dal senso del dovere – fare perché ci è stato imposto – al volere: fare perché abbiamo scelto e compreso la direzione. Andremo a verificare i settori della vita dove si crea disagio individuando il punto su cui lavorare per sintonizzarci con quel senso della esperienza terrena che in modo magnetico attrae a noi il meglio per la nostra completa realizzazione.
Offriremo uno spazio di condivisione per valutare e sentire insieme quello che ancora blocca la nostra perfetta realizzazione. Scopriremo le differenze tra i diversi stili di conduzione della propria vita. Ci incammineremo in una svolta costruttiva del viaggio esistenziale, dove mettere qualche sano paletto di definizione diventerà un modo per sentirsi al sicuro al centro delle tempeste della vita.