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Costellazioni familiari

Il metodo delle Costellazioni ha ricevuto la sua maggior diffusione tramite lo psicanalista tedesco Bert Hellinger e si è notevolmente sviluppato, nel corso degli anni, dando vita a modalità di impiego tra privati, nelle organizzazioni, nelle aziende, nelle scuole e in tutti quei contesti che vogliono migliorare e svilupparsi con ordine, equilibro ed armonia.

Come diceva lo stesso Hellinger: - Tutto ciò che agisce e non riposa mai, dietro a tutto ciò che esiste, attraverso noi uomini si manifesta come creatore e non può essere altro da noi.-[1] siamo, oggigiorno, tutti informati del fatto che, oltre ciò che riconosciamo attraverso il pensiero razionale, esistono fenomeni, che ancora non sono del tutto spiegabili, ma che si manifestano nelle nostre vite. Essi agiscono sotto forma di sincronicità – concetto espresso per la prima volta dallo psicanalista tedesco C.G.Jung, che favorisce la spiegazione di fenomeni di contatto telepatico tra persone – quando ci si incontra per caso dopo esseri ‘appena pensati’ oppure quando squilla il telefono mentre stavamo ricordando un amico ed è lui dall’altro capo della linea; ma anche sotto forma di eventi che sono stati misteriosamente oggetto delle nostre previsioni tramite una visione, un pensiero anticipatore, un concatenarsi di immagini mentali.

Queste realtà hanno, grazie a moltissimi studiosi, preso un corpo esplicito nella vita di tutti noi. Come altro avremmo potuto partecipare all’esplosione virtuale attuale, se non fosse vera la legge della centesima scimmia, elaborata da Rupert Shaldrake, a proposito della capacità di diffusione attraverso un ‘campo morfogenentico’ del sapere tra individui della stessa specie? In questa legge si afferma che se un certo numero di individui di una specie, apprende un comportamento o un metodo evolutivo che sostiene il miglioramento delle condizioni di vita di quel momento, quando questo numero diventa superiore alla ‘massa critica’, tutti gli altri individui della specie risulteranno automaticamente informati di quel comportamento o metodo senza doverlo apprendere dall’insegnamento di altri. È un po’, proprio quello che abbiamo visto con la tecnologia sulla nostra specie umana. Quando un numero di persone superiore a quello di quelli che ignorava l’uso della tecnologia si è manifestato sul pianeta, tutti hanno imparato ad usare i nuovi strumenti teconologici.

Allineati con questo pensiero possiamo concepire il funzionamento delle Costellazioni familiari, che si esprimono proprio attraverso le informazioni presenti nel campo morfogenetico. Anche se il metodo è estremamente valido, c’è ancora una tendenza a evitare di accedere a questo settore, che sconta il retaggio di tutte le paure sulla magia, sull’irrazionale, sull’impensabile e l’imprevedibile.

Entrare in contatto con il campo morfogenetico, anche solo da spettatore, è un’esperienza che contraddice alcuni degli assunti che molti di noi sentono come certezze basilari dell’esistenza. Se vuoi rimanere ancorato all’assunto che esiste solo ciò che è razionale, le costellazioni familiari non fanno per te. Se, al contrario, sei aperto al nuovo e vuoi verificare di persona se quello che, attualmente, va oltre le leggi conosciute che operano nel mondo della materia, allora benvenuto!

Cosa sono le Costellazioni familiari?

Lo stesso Hellinger dice: - La cosa strana di queste rappresentazioni e che le persone scelte, non appena si trovano nella costellazione, hanno sensazioni simili a quelle dei membri familiari che rappresentano. – nel suo libro Riconoscere ciò che è.

La Costellazione familiari si sviluppa in un cerchio di persone che sono riunite con la comune intenzione di osservare il ‘campo mofrogenetico’ e le informazioni che esso porta alla luce della conoscenza di chi osserva. All’interno del cerchio, il facilitatore, in base alla tematica che ogni partecipante porta individualmente, chiede a colui che vive la propria costellazione di scegliere tra i partecipanti qualcuno che rappresenti lui/lei stesso/a, e altri esponenti della famiglia, colleghi di lavoro o persone con cui si è presentata attiva una tematica attuale.

In base a quello che il campo rivela ci saranno una serie di movimenti e parole, spontanei o guidati, che interverranno per portare equilibrio, ordine e armonia nel sistema che si va esplorando. Infatti, la particolarità di questo metodo, è che può essere applicato in qualsiasi sistema, ovvero, gruppo di persone che vivono, operano, organizzano insieme qualcosa in maniera stabile rivolto ad un fine o uno scopo. Nella famiglia lo scopo è conservare la vita, nell’azienda produrre e vendere, nell’organizzazione dare forma e ordine a eventi e/o servizi, nel sistema scolastico realizzare la crescita di studenti e insegnanti attraverso un ordine istituzionale. Ecco perché, in tutte queste realtà, lo scopo dell’intervento delle Costellazioni assume sfumature proprie che vengono concordate con i soggetti che le richiedono.

A chi serve una Costellazione Familiare?

Le Costellazioni, infatti, operano grazie a principi che si ispirano alle leggi della ‘sindrome da anniversario’ proposta da Ann Ancelin Shtzenberger, nel suo libro La sindrome degli antenati, grazie alla quale si è evidenziato un certo algoritmo di ritorno di esperienze, eventi, di coinvolgimento in fatti che hanno relazione con la giustizia, l’eredità, il successo, il rapporto con gli altri, le scelte di vita, i drammi, gli incidenti, le nascite, le morti, i matrimoni e tanto altro tra membri appartenenti allo stesso sistema.

La costellazione attraverso i suoi principi di ‘ordine, equilibrio e armonia’ è in grado di dare un significato più ampio agli eventi e ricondurre le manifestazioni che si ripetono ad una soluzione che libera da ulteriori ripetizioni.

La costellazione può essere utile, come ha ben spiegato Francoise Dolto, con il concetto di fantasma della cripta, quando viviamo difficoltà che sono inspiegabili osservando il corso ordinario della nostra vita. Il fantasma nella cripta non è una formazione ectoplasmatica, bensì, molto più semplicemente, una manifestazione di eventi o comportamenti con conseguenze importanti nella vita ordinaria di qualcuno, che non risulta collegato a nessuna spiegazione razionale o di vita vissuta: es. figlio sintomatico, esperienza di fallimenti, rovesci finanziari improvvisi, dipendenze, uso di sostanze, catastrofi che colpiscono all’improvviso etc. La Dolto rileva che i segreti presenti nelle famiglie vengono a creare una scia di conseguenze nelle generazioni a venire. Tale rilievo prende le mosse da osservazioni che la Dolto fa, nel corso della sua esperienza di psicoterapeuta. Ella si accorse che negli annali delle persone che si rivolgevano a lei, per lavorare su aspetti dolorosi della propria esistenza, quando la psicoterapia non rivelava alcuna ragione valida della manifestazione in corso, andando a indagare nel passato dei suoi pazienti, esistevano dei segreti di cui si era smarrita la memoria nel corso del tempo. Curiosamente quando veniva collegato l’evento vissuto dal paziente con il segreto, emergeva quello che lei aveva, quindi, battezzato come ‘fantasma della cripta’ ovvero un’informazione ormai sconoscita al sistema familiare attualmente vivente, che dava come esito la maifestazione di disagio nella persona custode inconsapevole del segreto.

Infine la Costellazione può essere utile a tutti coloro che sono irretiti da una lealtà familiare invisibile. Questo concetto emerge dagli studi di Ivan Boszorsmeny Nagy, psicoterapeuta di origine Ungherese, vissuto a lungo negli Stati Uniti. La lealtà familiare sarebbe l’identificazione inconscia con un membro della famiglia, spesso tragicamente deceduto o scomparso, oppure con un evento più o meno determinante, ma vissuto in modo traumatico dall’individuo. Contemporaneamente elabora il concetto di “crediti” e “debiti” introducendo il principio de Il Libro della Contabilità Familiare o Computi Familiari. In base a questi studi si può osservare nel campo morfogenetico quando le persone possano essere ‘irretite’ in comportamenti che non provengono da un proprio stato interiore personale, ma sono l’espressione di un ‘contagio emotivo’ proveniente dai propri avi.

Uno studio pubblicato sulla rivista “Nature Neuroscience” da Brian G. Dias e Kerry J. Ressler dell'Howard Hughes Medical Institute a Chevy Chase, nel Maryland, teorizza che le paure percepite nel corso della vita sono ereditabili alle generazioni successive per mezzo di modificazioni epigenetiche. Questo processo, meglio conosciuto come “Trasmissione transgenerazionale del trauma” è studiato e descritto nella letteratura accademica da oltre cinquant’anni. 

La trasmissione può proseguire oltre la seconda generazione e include anche i nipoti, pronipoti e forse anche altri. Allo stesso modo, come i genitori sono in grado di trasmettere le caratteristiche genetiche ai loro figli, sarebbero in grado di trasmettere tutte le caratteristiche “acquisite” o epigenetiche, soprattutto se queste erano connesse a esperienze di vita pericolose, come il sopravvivere alla fame, alle epidemie, alle guerre, alla persecuzione.

Risulta pertanto ormai accordabile alla realtà delle Costellazioni familiari una funzione di pulizia energetica di quei blocchi emozionali che impediscono alla vita di tutti i giorni di scorrere liberamente portando l’individuo alla propria realizzazione personale, interiore ed esteriore.

Come usiamo il metodo

Ogni realtà individuale o di gruppo possiede delle sue caratteristiche specifiche. Il gioco dei debiti e dei crediti che abbiamo visto doversi continuamente bilanciare nei sistemi è degno di essere preso in considerazione in ogni sua specifica manifestazione.

Quando si procede con gli incontri tra privati il metodo viene posto in opera direttamente durante l’incontro col gruppo dei partecipanti. Viene proposta un’attività di connessione tra le persone, che il più delle volte, si trovano per la prima volta insieme e spesso senza aver mai avuto esperienza nel campo delle costellazioni in precedenza. Di solito l’incontro ha la durata di un giorno o due con le persone che stanno appena iniziando a conoscere questo mondo, mentre con i più esperti si possono realizzare anche incontri di una durata più lunga.

Quando la costellazioni vuole essere esperita da persone che si trovano all’interno di un sistema organizzato, sia essa un’azienda, un’organizzazione, una comunità, una scuola o altro l’esperienza deve essere preceduta da un’analisi dei bisogni e del clima del sistema. Vengono quindi effettuati dei colloqui con i committenti, al fine di valutare la proposta più congrua all’ambiente. Dopo di che possono essere proposti iincontri spot; cicli di incontri o anche un percorso di senso costruito secondo la mission e la vision del sistema in esame.

Molto interessante!

Partecipa ad una Costellazione con noi!

Se sei un privato puoi accedere alle costellazioni osservando le date che si presentano nel calendario degli appuntamenti. Periodicamente vengono organizzati degli incontri in diverse città d’Italia. Quando avrai individuate l’evento più giusto per te potrai trovare all’interno dell’appuntamento stesso tutte le indicazioni per rivolgerti all’organizzatore dell’evento che può essere un’Associazione o una persona presente sul posto che avrà cura di darti tutte le informazioni che ti servono.

Se sei un’azienda, un’organizzazione o una scuola puoi scrivere direttamente a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. per concordare una proposta di percorso in costellazioni direttamente nella tua sede.

 

[1] B. Hellinger, Riflessioni per l’Anima, Tecniche Nuove, Milano, 2009, p. 99.